Il paese di Bassano in Teverina è un comune della provincia di Viterbo, esso si trova a confine con la regione Umbria a Nord-Est del Lazio. Ad oggi conta 1291 abitanti. Un paese così pieno di vita e ricco di storia, ma dalle origini misteriose.
Punti strategici di difesa
Il borgo di Bassano in Teverina si affaccia sulla vallata del Tevere da cui si può ammirare un panorama davvero suggestivo. Infatti la zona più vecchia del paese era uno dei punti strategici di avvistamento e di comunicazione per la visibilità che aveva sulla valle e sui paesi limitrofi.
La storia
Il nome di Bassano in Teverina compare per la prima volta agli inizi del secondo millennio. La contessa Matilde Di Canossa, proprietaria di vasti possedimenti nel viterbese, avrebbe donato alcuni luoghi della Teverina, tra cui Bassano, al Pontefice Gregorio VII nel 1070. Sotto la protezione della Chiesa, il paese poteva rimanere sicuro dagli attacchi delle città vicine. Tra il 1298 ed il 1377 divenne un comune, sempre sotto la protezione della Santa Sede. Nel 1437 la diocesi di Orte, di cui faceva parte anche Bassano, venne unita a quella di Civita Castellana.
Nel 1527 Bassano venne donato al nobile Alfonso Lagne da Papa Clemente VII. Dopo la sua morte tornò di nuovo sotto il controllo della Camera Apostolica. Nel 1559 fu venduto al cardinale Cristoforo Madruzzo da Pio IV. Vent’anni dopo il cardinale Marco Sittico Altemps acquistò il paese e fece costruire un suo palazzo, ma poi il paese tornò sotto il governo della Camera Apostolica.
Nel Seicento Bassano sembra abbia vissuto un periodo di prosperità, a testimonianza varie opere pubbliche ed istituzioni economiche. Ma durante il secolo successivo e parte dell’ottocento ci fu un generale dissesto dovuto a lotte interne tra due fazioni: la famiglia Andreuzzi, i maggiori proprietari terrieri, ed i Verga, una famiglia emergente.
Bassano nel Novecento
Nel 1929, il comune di Bassano si era indebolito e fu appoggiato a quello di Orte fino al 1958 quando ritornò ad essere autonomo. Il 25 novembre del 1943 durante la seconda guerra mondiale, esso subì gravi danni a causa dell’esplosione di un treno tedesco carico di munizioni in sosta nella sottostante stazione. Lo spostamento d’aria sollevò tetti e distrusse i muri del vecchio borgo, costringendo la popolazione ad abbandonare le proprie case e rendendolo inabitabile per decenni. Nel 2002 sono stati fatti i lavori di ristrutturazione del costone tufaceo su cui poggia la gran parte del borgo.
Il nome “Bassano”
In Italia, sono diversi i paesi con il nome di Bassano. Ognuno di essi racconta una storia diversa. Per poterla vivere bisogna scoprirne la vera importanza e coglierne ogni piccola particolarità.